Dalla collaborazione tra Ravenna Festival, Bologna Festival e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara sono nati due straordinari appuntamenti: venerdì 9 ottobre al PalaDozza di Bologna (ore 20.30) e sabato 10 al Teatro Comunale di Ferrara (ore 20.30) Riccardo Muti dirige la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nella Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák e in pagine di Giuseppe Martucci (Notturno op. 70), Marco Enrico Bossi (Serenatina) e Ferruccio Busoni (Berceuse élégiaque op.42). Il programma è denso di suggestioni musicali e rimandi storici, prova tangibile del valore musicale di una produzione sinfonica di tradizione italiana che fu vivissima anche oltreoceano – Martucci, Bossi e Busoni furono infatti scelti da Gustav Mahler per il programma del proprio ultimo concerto a New York nel 1911.

«Sono felice di questa collaborazione – afferma Antonio De Rosa, Sovrintendente di Ravenna Festival – che unisce musicalmente Ravenna, Bologna e Ferrara nel segno del maestro Muti e dei suoi giovani musicisti dell’Orchestra Cherubini. Un importante segnale di unione e di ripresa per il pubblico di Bologna Festival e del Teatro Comunale di Ferrara a cui si uniranno gli studenti del polo Universitario di Ravenna invitati alle prove al Teatro Alighieri».

Mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre, il Teatro Alighieri apre infatti le porte agli studenti del polo universitario di Ravenna per offrire loro l’opportunità di assistere alle prove di Muti con la Cherubini, un nuovo importante passo nella ripresa delle attività del teatro, pur nel rispetto delle norme legate all’emergenza sanitaria.
Per informazioni universitari@teatroalighieri.org

I concerti a Bologna e Ferrara sono un’ulteriore tappa del cammino musicale intrapreso da Muti dopo i lunghi mesi di silenzio dovuti all’emergenza sanitaria: il concerto inaugurale di Ravenna Festival che il 21 giugno ha segnato la ripartenza dell’estate dei festival in Italia; il concerto Le vie dell’Amicizia a Ravenna e Paestum; l’impegno con i giovani direttori d’orchestra dell’Italian Opera Academy – tutti progetti che hanno visto protagonista la sua Orchestra Cherubini, inesauribile fucina di nuove generazioni di musicisti.

L’appuntamento al PalaDozza, che accoglierà fino a 1300 spettatori, segna il ritorno di Muti al Bologna Festival dopo cinque anni dalla sua ultima apparizioni; il concerto, sostenuto da Alfasigma e BPER Banca, è anche un omaggio alla memoria di Mario Messinis, che di Bologna Festival è stato direttore artistico dal 1992 al 2019, scomparso pochi giorni fa. «Il concerto – afferma Maddalena da Lisca, Sovrintendente di Bologna Festival– suggella una bella e amichevole operazione di coordinamento e dialogo tra realtà regionali che hanno creato un progetto artistico comune e condiviso. Si inserisce come un autorevole fuori programma nella stagione di Bologna Festival che riemerge con forza e vivacità dai mille ostacoli di questo anno tanto difficile. Sono felice che il ricordo di Mario Messinis, profondamente legato al nostro festival e agli amici che ha incontrato qui dopo quasi trent’anni di lavoro alla nostra direzione artistica, sia affidato ad uno dei massimi direttori di oggi come Riccardo Muti».

Prima volta di Muti, invece, a Ferrara, dove il concerto ha per main sponsor Bonifiche Ferraresi, cui si uniscono Econom e Banco BPM; una ricorrenza, perché cent’anni fa Arturo Toscanini dirigeva per l’ultima volta nella città emiliana, e un evento simbolo della ripartenza che inaugura le nuove stagioni al Comunale, dove saranno disponibili 350 posti in ottemperanza alle regole anti-Covid. «Dopo la chiusura prolungata di tutti gli spazi dedicati alla cultura per il lockdown – afferma Mario Resca, Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – l’evento del 10 ottobre è una festa per la città di Ferrara e segna un importante traguardo: si tratta, infatti, di un progetto condiviso, che unisce attraverso la musica le città di Bologna, Ferrara e Ravenna. Una prima collaborazione, nell’ottica di realizzare sempre più scambi e connessioni tra teatri e realtà regionali».

Per il concerto del 9 ottobre al PalaDozza di Bologna è prevista una riduzione del 20% per gli Abbonati di Ravenna Festival (biglietti a partire da 27 Euro). Vendita online su Vivaticket e il sito ufficiale di Bologna Festival. I biglietti sono acquistabili anche in tutti i punti vendita Vivaticket, incluso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E) dal lunedì al sabato ore 10-19; domenica e festivi ore 11-17 e nei punti d’ascolto IperCoop Lame, IperCoop Borgo, ExtraCoop Centro Nova.
Informazioni: Bologna Festival tel. 051 6493397 | e-mail info@bolognafestival.it

Per il concerto del 10 ottobre al Comunale di Ferrara: biglietti da 50 a 100 Euro.
Informazioni: Biglietteria Teatro Comunale tel. 0532 202675 lun-ven 15.30-19 / sab 10-12.30 / 15.30-19
e-mail biglietteria.teatro@comune.fe.it | sito ufficiale www.teatrocomunaleferrara.it


Riccardo Muti direttore
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Giuseppe Martucci
Notturno op.70

Marco Enrico Bossi
Serenatina da Intermezzi Goldoniani op.127

Ferruccio Busoni
Berceuse élégiaque op.42

Antonín Dvořák
Sinfonia n.9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”