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- Data di creazione 20 Giugno 2025
- Ultimo aggiornamento 20 Giugno 2025
22-giu Malika Ayane e La Corelli al Pavaglione di Lugo
IL POP ROMANTICO ED ELEGANTE DI MALIKA AYANE SI TINGE D’ORCHESTRA
Domenica 22 giugno, alle 21.30 al Pavaglione di Lugo, con La Corelli
Quando si tratta di Malika Ayane, il rischio è quello di parlare solo della sua voce – indimenticabile, riconoscibile fin dalla prima nota. Ma sarebbe un errore innamorarsi soltanto della sua timbrica vellutata, sfuggente, capace di spaziare fra registri profondi e trasparenze cristalline. Perché Malika è anche una creatrice di visioni musicali dal sentiero personalissimo, fuori dalle traiettorie più battute del pop italiano. Come dimostra anche il prossimo appuntamento di Ravenna Festival al Pavaglione di Lugo: domenica 22 giugno, alle 21.30, la cantautrice è in concerto con La Corelli diretta da Daniele Parziani con Carlo Gaudiello al pianoforte, per un’inedita rilettura per orchestra del suo repertorio, con arrangiamenti appositamente realizzati per questa nuova produzione – partiture che esaltano il romanticismo della sua scrittura, in equilibrio tra citazioni del suono afroamericano e l’amore per la melodia e la ballata. D’altronde Malika, a proprio agio di fronte alle platee televisive sanremesi quanto in spazi più intimi, riesce sempre a far vivere a chi la ascolta un’esperienza personale, costruendo un rapporto diretto, fragile e insieme di grande intensità emotiva con il suo pubblico. L’appuntamento è reso possibile dal sostegno di LA BCC Ravennate Forlivese e Imolese e Confartigianato Ravenna.
Un linguaggio musicale personale e sofisticato, sempre in equilibrio tra eleganza pop, suggestioni jazz, sfumature soul ed elettroniche, e una scrittura che non ha mai ceduto alla banalità. Nata a Milano da padre marocchino e madre italiana, Malika Ayane si è formata al Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città, dove ha studiato violoncello. È da questa solida base classica che trae il rigore e la sensibilità interpretativa che caratterizzano tutta la sua carriera. La sua è una musica che non ammicca e non cerca l’immediatezza a tutti i costi. Eppure colpisce nel profondo, proprio perché sceglie l’eleganza dell’essenzialità. Senza prestarsi al sensazionalismo o cambiare pelle per inseguire le mode, è diventata un punto di riferimento per chi cerca nella musica qualcosa che vada oltre il consumo veloce. Il risultato è una discografia fatta di dischi tutti diversi tra loro, ma uniti da un tratto comune: una scrittura che non alza mai la voce ma lascia il segno.
Dopo La Rappresentante di Lista, i Fast Animals Slow Kids, Margherita Vicario e Colapesce Dimartino, Ravenna Festival continua a rileggere il pop d’autore in chiave sinfonica. In questo caso l’orchestra incontra lo stile di Malika Ayane, capace di unire raffinatezza e autenticità; di raccontare le fragilità e i desideri con un istinto quasi letterario – i testi non sono mai narrativi in senso classico, ma evocano stati d’animo, disegnano atmosfere, aprono squarci di pensiero. Le parole si muovono in equilibrio precario tra introspezione e distanza, desiderio e disincanto. Anche nei brani più “pop”, c’è sempre una seconda voce, più profonda, che parla in sottofondo.
Il suo album d’esordio del 2008, Malika Ayane, era già una dichiarazione d’intenti: melodie raffinate, arrangiamenti curati, testi introspettivi. Ma è con il Festival di Sanremo del 2009, dove presenta Come foglie, scritta da Giuliano Sangiorgi, che è arrivata la consacrazione. Una ballata malinconica, intensa, interpretata con una delicatezza che conquista pubblico e critica. Da lì in poi, ogni sua partecipazione al Festival – incluso il Premio della Critica “Mia Martini” nel 2010 per Ricomincio da qui – segna un’evoluzione artistica coerente ma mai scontata e ogni suo disco è un universo a sé: da Grovigli (2010), sofisticato e introspettivo, a Ricreazione (2012) che sperimenta con i suoni elettronici e arrangiamenti più audaci; da Naïf (2015), colorato e ritmicamente ricco, a Domino (2018) che esplora sonorità più essenziali, sensuali, quasi architettoniche.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: da 25 a 40 Euro (ridotti da 22 a 36 Euro); under 18: 5 Euro
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| MalikaAyaneCredits Attilio Cusani copia.jpg | Download |