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  • Data di creazione 12 Giugno 2025
  • Ultimo aggiornamento 12 Giugno 2025

15-giu La liturgia delle 11 a Classe e l’incontro delle 18 alla Classense

TRA PALESTRINA E MANZONI, LA DOMENICA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Domenica 15 giugno, alle 11, a Sant’Apollinare in Classe il nuovo appuntamento di In templo Domini
Alle 18, nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, l’incontro con Mons. Camisasca

Nell’Anno del Giubileo, la terza domenica di Ravenna Festival 2025 offre due occasioni di raccoglimento e riflessione, l’una attraverso la musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina, del quale ricorre il cinquecentenario della nascita, e l’altra attraverso un caposaldo della letteratura italiana – I promessi sposi di Manzoni. Alle 11 Sant’Apollinare in Classe accoglie infatti il nuovo appuntamento di In templo Domini, la rassegna di liturgie domenicali che quest’anno si svolge interamente nella più antica basilica giubilare della città. Qui il Gruppo Vocale Heinrich Schütz guidato da Roberto Bonato eseguirà la Missa Aeterna Christi munera di Palestrina e altre musiche per accompagnare la celebrazione della Santissima Trinità officiata da Mons. Massimo Camisasca, Vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla.

Alle 18, la Sala Dantesca della Biblioteca Classense vedrà lo stesso Mons. Camisasca guidare l’ultimo degli incontri organizzati in occasione del “Giubileo della speranza”, invitando alla riflessione attraverso una rilettura dei Promessi sposi che si concentra sul ruolo della misericordia nel romanzo…e nella vita del suo autore. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero.

La Missa Aeterna Christi munera appartiene al Liber Quintus Missarum di Palestrina, composto nel 1590 e dedicato al Duca Guglielmo V di Baviera. Prima delle otto messe contenute nel volume, questa composizione appartiene alla categoria delle messe cicliche, nelle quali si ripete la stessa tematica desunta da un’antifona o un inno. In questo caso si tratta del tema gregoriano dell’Inno del mattino del Commune Apostolorum. Il Gruppo Vocale Heinrich Schütz si è costituito a Bologna nel 1985 sotto la guida di Enrico Volontieri, con l’intento di dedicarsi al repertorio rinascimentale e barocco; ricca l’attività concertistica, anche al fianco di organici strumentali come Accademia Bizantina, l’Orchestra Barocca Italiana e l’Ensemble Harmonicus Concentus. L’attività del Gruppo comprende l’esecuzione in liturgia di messe del grande repertorio polifonico a quattro e più voci. A Ravenna Festival ha già partecipato alle rassegne Vespri a San Vitale e In templo Domini ed è attualmente impegnato nella sacra rappresentazione Rut. Raccolti di speranza (in scena anche domenica e lunedì alle 19 nella Basilica di San Giovanni Evangelista).

La ricorrenza del Giubileo, che ogni venticinque anni la Chiesa Cattolica ripropone per incoraggiare rinnovamento e cambiamento in nome della riconciliazione e del perdono, ha suggerito tre incontri alla Biblioteca Classense con illustri personalità del mondo cattolico, proprio per interrogarsi sul valore dell’Anno Giubilare – cosa può dire all’uomo di oggi, nel timore per le minacce che incombono sulla sua esistenza e sulla vita del pianeta? Dopo Padre Lepori, Abate Generale dell’Ordine Cistercense, e Padre Giacomelli del Monastero di Fonte Avellana, la parola passa a Mons. Massimo Camisasca, per un “ripasso” manzoniano dal punto di vista spirituale.

Info: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

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