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• Data di creazione 19 Giugno 2025
• Ultimo aggiornamento 19 Giugno 2025

21-giu Terra Madre con Marco Albonetti, Dane Richeson e il FontanaMix Ensemble

TERRA MADRE: UN PROGETTO MUSICALE PER VIAGGIARE AI QUATTRO ANGOLI DEL GLOBO
Sabato 21 giugno, alle 21.30 nel Chiostro della Loggetta Lombardesca al MAR

«Si va dal canto di preghiera tibetano alla danza strumentale bulgara, dalla ninna nanna svedese al bluegrass dei monti Appalachi, fino a un mottetto del XIII secolo, di autore ignoto, prelevato dal Codice di Montpellier»: è uno sguardo che abbraccia il mondo intero quello proposto dal Ravenna Festival con Terra Madre (Migrations), l’ambizioso progetto musicale in scena sabato 21 giugno, alle 21.30 nel Chiostro della Loggetta Lombardesca al MAR. Un appuntamento per celebrare il solstizio e, al tempo stesso, la Festa della musica che da anni si celebra in tutto il pianeta. Perché a vibrare attraverso l’estro e il talento musicale degli interpreti – il sassofonista Marco Albonetti, il percussionista Dane Richeson e il FontanaMix Ensemble – saranno appunto “musiche etniche da ogni parte del mondo”, musiche di tradizione orale passate però attraverso la re-invenzione e gli arrangiamenti di Fred Sturm, noto compositore jazz americano con cui lo stesso Albonetti ha collaborato nel periodo di docenza alla Lawrence University (Wisconsin). Uno sterminato itinerario attraverso musiche che vanno dall’India alla Norvegia, dal Congo al Giappone, dalla Mongolia agli Stati Uniti, fino al Tibet.

Spiega Albonetti: «il progetto ha debuttato in Finlandia già quindici anni fa, poi è stato portato in Cina e negli States, sempre con musicisti diversi, perché si tratta di un lavoro perennemente in progress: basti pensare che il “campionario” da cui tutto è partito è costituito di mille brani tradizionali delle più diverse provenienze. Una musica che può dirsi veramente “plurale”». E che trova comunque un comune denominatore nell’incontro di musicisti di diversa estrazione pronti a misurarsi anche sul terreno dell’improvvisazione, che a torto si ritiene appannaggio esclusivo del jazz pur essendo in realtà praticata in moltissimi contesti musicali, a partire proprio dai repertori etno-folk.

Dunque, in un contesto che può dirsi insieme classico e crossover l’impeto trascinante di suoni e ritmi arcani scocca dalla varietà assoluta delle musiche nonché dalla spiccata personalità di ognuno degli interpreti: il virtuosismo indiscutibile di Albonetti, la fantastica duttilità di Richeson – nelle sue mani tantissimi strumenti, dallo shaker al cajón, dalla conchiglia al pandeiro, dal berimbau alla ocean drum, a combinare ritmi complessi – e il talento dei musicisti del FontanaMix (Valentino Corvino e Daniele Negrini ai violini, Corrado Carnevali alla viola, Sebastiano Severi al violoncello e Sebastiano Barbieri al contrabbasso), pronti a sperimentare e a mettere in gioco il proprio sapere – come Corvino, abile anche all’oud.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Biglietti posto unico non numerato 25 Euro (ridotto 22 Euro); under 18: 5 Euro

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