Stabant Matres
per soli, coro e strumenti

musica di Paolo Marzocchi
libretto di Guido Barbieri

soprano Valentina Coladonato

Coro Ecce Novum
maestro del coro Silvia Biasini
Ensemble Tempo Primo

commissione Ravenna Festival
prima assoluta


Lungo la genealogia di Gesù con cui si apre il Vangelo di Matteo, nella linea che lo riconduce a Davide ci sono quattro donne: Tamar, sposa di Giuda; Rahab, moglie di Salmon che genera Booz; Rut, sposa di Booz e madre di Obed, padre di Iesse che infine genera re Davide; e Betsabea che con questi genera Salomone. Alle antenate che mai hanno visto il Salvatore si aggiunge poi Maria. Con una produzione del tutto originale e nell’intreccio di canto, recitazione e musica, si evocano queste antiche madri, che non appartengono al popolo di Israele e, tranne Betsabea, arrivano dagli strati più umili della società – assumendo talvolta pure i panni di prostitute. Gli esegeti biblici non hanno dubbi: Cristo è figlio del “popolo eletto”, ma per discendenza matrilineare rappresenta tutta l’umanità, senza distinzione di censo, di appartenenza e di identità.