Societas – Claudia Castellucci
La nuova Abitudine
Danza della compagnia Mòra
su canti Znamenny della Chiesa Ortodossa russa

coreografia Claudia Castellucci
Cantori del coro bulgaro maschile In Sacris di Sofia
maestro del coro Borjana Naydenova

produzione Societas, in coproduzione con Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi


Bulgaria, Ucraina e Russia sono le terre dove soffia il canto Znamenny (знамёна, segni), che sutura l’Europa a Est, dal Mar Nero su sino al Mar Baltico. È un canto lontano dalla pompa lussureggiante della liturgia ortodossa, dall’equilibrio essenziale, all’apparenza modesto, un canto che sebbene unisca la storia profonda dei popoli slavi, ora risuona sopra una guerra. E la danza che su di esso è costruita viene accolta nell’antica capitale bizantina, in San Vitale, paradigma ritmico e storico cui convergere: danza e architettura, Oriente e Occidente, passato e presente saranno giudicati dagli archi euritmici di quell’opera umana, fatta per attraversare il tempo terreno. E dove la danza entra con discrezione e riguardo, pur affermando la propria attualità nel confronto con la cronaca violenta di questo tempo.
(Claudia Castellucci)