© Luca Concas

Giovani artisti per Dante
Coppelia Theatre
Io son dolce sirena

regia, scenografia e macchine sceniche Ilenia Biffi
consulenza artistica Francesca della Monica

con
Maria Sole Brusa drammaturgia e performance
Michele Di Mauro voce
Irene Catanidanza e performance
Alberto Canestro drammaturgia fisica e coreografica

in collaborazione con Teatro del Drago
prima rappresentazione


Scienza e poesia, tecnologia e teatro, biorobotica e danza: è attraverso una continua ricerca sul concetto stesso di ibrido, donna-animale, donna-macchina, che il pubblico è invitato a rivivere il sogno di Dante descritto nel canto XIX del Purgatorio. Quindi a incontrare due donne: la Femmina Balba, il cui corpo di donna, come in un incubo, si trasforma ricoprendosi di piume ed elevandosi dal suolo su grandi zampe di leone; poi in simbiosi e in antitesi, Eterea, l’Angelo della Sollecitudine. Per riscoprire, proprio come Dante, la realtà che si cela dietro alle apparenze nel contrasto tra la cupidigia dei beni materiali e l’amore della conoscenza. Un progetto di ingegneria teatrale, esclusivo e raffinato, che risveglia il Poeta in un’atmosfera sonora scandita dai testi di Dino Campana e amplificata dalle musiche di Stefano Bechini.

Locandina
Programma di sala