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Nel 150° dalla nascita di Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Trio Contro–Do

Axel Trolese pianoforte
Demian Baraldi violino
Dylan Baraldi violoncello

Sergej Rachmaninov
Trio
élégiaque n. 1 e n. 2 per violino, violoncello e pianoforte


Al giovane Trio che prende il proprio nome dall’opera di Paul Klee, intitolata appunto L’ordine del contro-Do, spetta di celebrare l’anniversario di Rachmaninov con alcune pagine cameristiche troppo spesso dimenticate e da cui trapela fondamentale l’influenza di Čaikovskij che gli fu mentore e sostenitore nei giovanili anni di formazione.
Il primo Trio, concepito nel 1892 quasi di getto in occasione di un concerto e costruito in un solo movimento, è infatti memore del Pezzo elegiaco del Trio in la minore del suo maestro. Mentre il secondo, realizzato in pochi mesi nel 1893, ma poi revisionato fino al 1917, assume dal modello čaikovskiano la costruzione in variazioni del secondo movimento, a partire dal seducente tema della Fantasia per orchestra La roccia dello stesso Rachmaninov, e che proprio Čaikovskij si era offerto di dirigere in prima esecuzione.

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