© Luca Concas
Omaggio ad Astor Piazzolla (1921-1992) nel 100° dalla nascita
Romance del diablo
Marco Albonetti sassofono soprano e sassofono baritono
Orchestra Filarmonica Italiana
Astor Piazzolla
Cuatro Estaciones Porteñas
Romance del Diablo
Oblivion*
Años de Soledad
Libertango
orchestrazione di Marco Albonetti e Pablo Ziegler*
La musica di Astor Piazzolla si nutre di contaminazioni. Ecco perché i puristi lo hanno definito “el asesino del Tango”. Ma il suo peccato originale è solo quello di aver assimilato le influenze di una terra sfaccettata, costruita su sogni e nostalgie degli emigranti. Il suo “Nuevo Tango” incorpora elementi jazz e classici, caricandosi di un’inedita ricchezza di colori. “Ho avuto due grandi maestri: Nadia Boulanger e Alberto Ginastera. Il terzo è stato Buenos Aires”, spiegava il compositore. E alle quattro stagioni della sua città sono dedicate le Cuatro Estaciones Porteñas, la risposta argentina alle Quattro Stagioni di Vivaldi. Nella riscrittura di Marco Albonetti, il sassofono prende il posto del bandoneón, dando una voce nuova al sentimento del tempo dei Porteños, gli abitanti della capitale, i maestri segreti di Piazzolla.