© Angelo Palmieri

Vespri a San Vitale

Missa dolorosa
di Antonio Caldara

Coro Ecce Novum
Gamma Chorus

Arianna Lanci soprano
Daniela Pini mezzosoprano
Michele Concato tenore
Alberto Bianchi Lanzoni basso

Faventia Ensemble
Roberto Noferini primo violino
Paolo Rosetti fagotto
Chiara Cattani organo

direttore Silvia Biasini

Programma

Antonio Caldara (1670-1736)
Missa dolorosa
per soli, coro, archi e fagotto
Kyrie
Gloria
Credo
Sanctus – Benedictus
Agnus Dei


Nonostante sia quasi sconosciuto, le opere di Caldara dimostrano il suo talento per il contrappunto e la sua potenza melodica ed espressiva. La Missa Dolorosa venne scritta nel 1735 in onore dell’imperatore asburgico Carlo VI. È una missa solemnis, quindi riservata a particolari ricorrenze religiose. Caldara ha aggiunto l’epiteto “dolorosa” quale riferimento alla celebrazione dei Septem Dolorum Beatae Mariae Virginis, il cui Graduale inizia con le parole “Dolorosa et lacrimabilis es, Virgo Maria”. Oppure per indicare il carattere elegiaco della messa, già stabilito dalla tonalità di Mi minore. Le sezioni della Missa Dolorosa sono divise in unità che differiscono l’una dall’altra per tonalità e metrica, struttura e partitura. Questa messa riunisce diversi stili in una perfetta alternanza di movimenti fugati, frammenti omoritmici e grandi episodi ritmici; tale eterogeneità va a costituire la continua ascesa energetica di questo capolavoro ricco di espressività.


Programma completo “Vespri a San Vitale”