© Silvia Lelli

Trilogia d’autunno: la Danza, la Musica, la Parola
Dante Metànoia
di e con Sergei Polunin

“Poca favilla gran fiamma seconda” (Paradiso I, 34)

Inferno
coreografia Ross Freddie Ray
musiche Miroslav Bako
video design – mapping Yan Yanko
voce di Dante Vincenzo Spirito

Purgatorio
coreografia Sergei Polunin
musiche Gregory Reveret
video design – mapping Marcella Grimaux, Aaron Kaufman, Daniel Faubert – Noisy Head Studio
stage design Noisy Head Studio and The Fury

Paradiso
coreografia Jiří Bubeníček
musiche
Kirill Richter
set and video design Otto Bubeníček


pianoforte
Kemal Gekic, Kirill Richter
voce Andjela Ninkovic
percussionista
Gianmarco Petrucci
lighting design Konstantin Binkin
direttore tecnico Steve Mauri
assistente ai costumi Tatjana Strugar
video operation director Francis Corbeil
concept/libretto Zrnka Miskovic

prima assoluta
Commissione di Ravenna Festival


Una personalissima contemplazione della Commedia, ripercorrendo le orme di Dante: Polunin e il Sommo, entrambi ribelli e apolidi, costretti a immergersi in se stessi alla ricerca di senso e di amore, scoprendo il loro paradiso attraverso l’arte e la creatività, innescano la scintilla con cui illuminare il mondo. Metànoia, conversione in greco, è nella psicologia junghiana l’autoguarigione dell’anima, l’equilibrio conquistato attraverso la crisi. Così questo lavoro è proprio la metànoiadi Polunin, la storia del suo viaggio dall’inferno al paradiso, fino alla propria scintilla di divino, a dimostrare che la salvezza è possibile. Allora Inferno, Purgatorio, Paradiso, una sfida tripartita, accompagnata dal succedersi di tre diversi musicisti, e che solo il grande danzatore russo poteva accettare, mettendo in gioco tutto se stesso.

Programma di sala