Nel centenario della nascita di Giovanni Testori (1923-1993)
Interrogatorio a Maria
per voce, coro e strumenti

testo di Giovanni Testori
musica di Danilo Comitini

mezzosoprano Daniela Pini
Coro Ecce Novum
maestro del coro Silvia Biasini
Ensemble Tempo Primo

commissione Ravenna Festival
prima assoluta


È il novembre 1979 quando, affidato alla Compagnia dell’Arca nel Duomo di Brescia, come sacra rappresentazione va in scena Interrogatorio a Maria di Giovanni Testori. Un dialogo tra un Coro trepidante di ricevere conforto sulla vita e la morte dalla madre di Cristo “nella sera che brucia ed arde, / nell’ombra che troppo rapida / discende / e a morire si prepara” e Maria che si presenta “vestita già degli anni, / di strazi e di dolori ricoperta” e risponde paragonando la propria maternità e la propria esistenza a quella di qualunque altro tra i propri interlocutori. Quel testo è per la prima volta messo in musica da Comitini, la cui scrittura si nutre dei dialoghi quasi a prenderne parte, dando corpo alle tensioni incarnate dalla fede di ogni singolo credente e dall’amore che ne riceve. Archi e ottoni, contrapposti, rispecchiano il dualismo dell’incontro, filtrandone la profonda forza con suoni e silenzi.