© Luca Concas

The Swingles
Evolution

Federica Basile, Joanna Goldsmith-Eteson, Imogen Parry, Oliver Griffiths,
Jon Smith, Jamie Wright, Edward Randell


Erano i primi anni ’60, quando il cantante americano Ward Swingle chiamò a sé un manipolo di cantori: un coro a cappella dalle sonorità jazzistiche per eseguire musiche di Bach. Ne scaturì Jazz Sébastien Bach, l’album che valse agli Swingles Singers fama internazionale. Sia nel versante “colto” –roc memorabile la loro collaborazione con Luciano Berio, che nel 1968 li volle con la Filarmonica di New York alla prima esecuzione della sua Sinfonia per orchestra e otto voci amplificate; che in quello “popular”, tanto che, per esempio, agli italiani sono familiari per aver dato voce all’Aria sulla quarta corda di Bach come sigla di Quark. La formazione si è rinnovata nel tempo, e il nome si è abbreviato in The Swingles, ma l’ensemble continua a conquistare il pubblico muovendosi tra contemporaneo e classico, ma anche pop, folk e jazz.

Locandina
Programma di sala