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Banda dell’Arma dei Carabinieri
direttore Col. Massimo Martinelli

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Zapfenstreich n.1 WoO 18 (1809)

Gaspare Spontini (1774-1851)
Sinfonia dall’opera Olimpia (1819)

Ottorino Respighi (1879-1936)
Huntingtower, ballata per banda (1932)

Paul Hindemith (1895-1963)
Marsch
da Metamorfosi Sinfoniche su temi di Carl Maria von Weber (1943)

Ennio Morricone (1928-2020)
Da Pitagora e oltre (2011)

Giuseppe Verdi (1813-1901)
Valzer dal Gattopardo

Vincenzo Bellini (1801-1835)
Fantasia su temi da Norma (1831)

John Williams (1932)
Olimpic Fanfare and Theme (1984)

Massimo Martinelli (1965)
Presente 
In ricordo del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, nell’ 80o anniversario della morte (23 settembre 1943)

Ottorino Respighi
I pini della via Appia, Tempo di marcia
da I pini di Roma (1924)

Gioachino Rossini (1792-1868)
Ouverture da Guglielmo Tell (1829)

Luigi Cirenei (1881-1947)
La Fedelissima
Marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri (1929)

Michele Novaro (1818-1885)
Il canto degli italiani
Inno nazionale italiano (1847)

 

si ringraziano
Francesco Palermo, Carlo Serafini e Ravaioli Legnami


Se i germi originari di questa straordinaria formazione musicale risalgono agli anni che anticipano il Risorgimento, l’atto che ne decreta la prima istituzione è del 1862, a Italia appena unita. E lungo la storia del Paese si dipana anche la sua evoluzione: dai primi “trombettieri”, necessari sia sul campo di battaglia sia in parata, alla “fanfara”, potenziata poi sotto il nome di “musica”, approdando, nel 1910, alla “banda” vera e propria. Già da allora, raccontano le cronache, si afferma in ambito europeo per l’alto livello esecutivo. Una qualità che continuerà a essere bandiera e vanto di questa «banda sinfonica che suona come un’orchestra», e che, come una vera banda, sa muoversi su un repertorio senza confini: dalle marce all’opera, dal sinfonico alla canzone. Nel segno di un’ammirazione e di una popolarità sempre immutati.

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