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The Naghash Ensemble
Il suono dell’antica Armenia reinventato per il XXI secolo

Hasmik Baghdasaryan soprano
Tatevik Movsesyan soprano
Arpine Ter-Petrosyan contralto
Emmanuel Hovhannisyan duduk, flauti shvi e blul
Aram Nikoghosyan oud
Tigran Hovhannisyan dhol, dumbek (tamburi)
John Hodian pianoforte

musiche di John Hodian


“Sono diffidente rispetto alle etichette e mi trovo in difficoltà a descrivere la musica del Naghash Ensemble. Folk o classica? Etnica o cosmopolita? Antica o moderna? In sostanza è il prodotto naturale di chi è cresciuto ascoltando in casa solo musica armena, in gioventù ha studiato la musica classica europea, si è guadagnato da vivere come improvvisatore jazz, ma come tutti noi, era costantemente circondato dalla musica rock contemporanea”. John Hodian, compositore, pianista e fondatore dell’ensemble dedicato al poeta armeno medievale Mkrtich Naghash, così parla della sua arte. Musicalmente frutto della diaspora, i brani ispirati agli antichi poemi sono meditazioni sul rapporto con Dio secondo la prospettiva di un sacerdote e artista del XV secolo, costretto all’esilio per aver rifiutato di demolire il campanile della chiesa da lui fondata.

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