Version
Download2912
Stock
Total Files5
Size853.82 KB
Create Date12 giugno 2016
Last Updated12 giugno 2016

ore 11 Chiostri Francescani - Andres Lopez & Mariagrazia Lioy cello e pianoforte
ore 19 Basilica di San Vitale - Mariano Bulligan violoncello / Hu Bin chitarra
ore 21 Basilica di Sant’Apollinare Nuovo - Giovanni Sollima & l’Arianna Art Ensemble
ore 23 Artificerie Almagià - concerto-/performance di Rushad Eggleston

Lunedì 13 giugno un doppio appuntamento serale - dopo il concerto alle 11 ai Chiostri Francescani (Andres Lopez & Mariagrazia Lioy cello e pianoforte) e alle 19 in San Vitale (Mariano Bulligan violoncello / Hu Bin chitarra) - conclude la seconda giornata di Cellolandia a Ravenna Festival: alle 21 nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo Giovanni Sollima & l’Arianna Art Ensemble, mentre alle 23 l’Almagià ospiterà la performance di Rushad Eggleston. Questo il programma ufficiale ma il clima di festa che contraddistingue il programma di Cellolandia potrebbe riservare ulteriori sorprese musicali nel centro della città.....

“The Missing Link” (ovvero “l’anello mancante”), nella definizione di Giovanni Sollima, è il titolo del concerto in programma alle 21 nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. Sollima si riferisce a Giovanni Battista Costanzi, detto “Giovannino del Violoncello” o “Giovannino da Roma” appunto «l’anello mancante della storia del violoncello», cui sarà interamente dedicato il concerto con l’Arianna Art Ensemble formato da Andrea Rigano al violoncello; Paolo Rigano all’arciliuto e alla chitarra barocca; Cinzia Guarino al clavicembalo. Costanzi, figura di spicco nell’evoluzione del violoncello, che affrancò da una pratica di fondamento armonico per donargli vera e grande dignità come strumento solista, è un compositore vissuto a Roma nel Settecento (1704-1778). Successore di Arcangelo Corelli come “Capo d’istromenti” per il Cardinale Pietro Ottoboni, grande mecenate artistico; maestro di Luigi Boccherini, nel 1757, Costanzi è violoncellista virtuoso, stimatissimo autore di musica sacra, oratori, opere, cantate; conosce, forse gli è anche amico, Franz Joseph Haydn e alcune sue composizioni vengono addirittura attribuite, all’inizio, al compositore austriaco. I suoi lavori violoncellistici sono intensi, virtuosistici e visionari oltre che, inspiegabilmente, inediti e sconosciuti. Sono, ricorda Sollima, «straordinari per l’evoluzione tecnica e virtuosistica unita a forza lirica, espressiva e addirittura visionaria. Il linguaggio è in bilico tra Tartini e Boccherini passando dalla Scuola Napoletana, alla quale egli fu vicino». Sollima ha tratto ispirazione dalla figura di Costanzi e dal suo stile compositivo, nonché dalla notazione in uso al tempo del musicista, componendo a propria volta il brano “Il Mandatario” che viene presentato in chiusura del concerto. Il brano è ispirato da uno dei ruoli che, come si diceva, Costanzi ricoprì per il Cardinale Ottoboni, ovvero “il mandatario capo d'istrumenti”, colui che andava in giro a raccogliere musici per formare l’orchestra per le grandi occasioni.

La serata, anzi la notte, prosegue a partire dalle 23 alle Artificerie Almagià per ascoltare le fantasiose e trascinanti improvvisazioni del ‘folletto’ californiano Rushad Eggleston, con il suo violoncello a tracolla. Uno dei tratti distintivi di “Cellolandia” è quello di non avere confini musicali di alcun tipo. Programmi classici affiancati alle sperimentazioni più ardite. Il “la” arriva da Rushad Eggleston, eclettico violoncellista che, dopo una formazione tradizionale, si è poi imposto sulla scena musicale come un autentico one-man-show dal violoncello a tracolla e dal caratteristico cappello, forse mutuato dal film “Robin Hood” del 1973 prodotto dalla Disney. Classe 1979, vanta un retroterra di violoncello classico, di chitarra heavy rock e neoclassica, di chitarra acustica bluegrass e di studi di performance al Berklee College of Music, che traduce in un virtuosismo sul violoncello intriso di elementi bachiani e barocchi, elementi di bluegrass progressivo il tutto con una forte componente ritrmica dal 'drive' compulsivo. Tutto viene poi presentato attraverso una presenza scenica decisamente esuberante: Rushad indossa abbigliamenti a metà strada tra un giullare, Arlecchino e Peter Pan, spesso fa il proprio ingresso in scena calato dall’alto sul palco, suona il violoncello a tracolla correndo in lungo e in largo, e canta canzoni originali utilizzando a tratti una lingua inventata come una sorta di personale “gramelot”. È al tempo stesso un virtuoso e un uomo di spettacolo, una forza della natura.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietto Chiostri Francescani: 1 euro
Biglietto San Vitale: 1 euro
Biglietto Sant’Apollinare Nuovo: ingresso 20 euro (ridotto 18) / Speciale Giovani: 5 euro under 14; 9 euro under 18 e universitari
Biglietto Artificerie Almagià: ingresso 5 euro


FileAzione
Rushad Eggleston (JPG)  Download  
Giovanni Sollima (JPG)  Download  
Giovanni Sollima © Jenny Carboni (JPG)  Download  
Rushad Eggleston (JPG)  Download  
Comunicato (PDF)  Download  

Download